Florence One | Sviluppo app Low – code/ no-code: definizione e differenze

Sviluppo app Low – code/ no-code: definizione e differenze

Sviluppo app Low – code/ no-code: definizione e differenze

Oggi chi vuole approcciarsi al mondo dello sviluppo delle app può adottare due diversi metodi a seconda delle sue conoscenze del mondo della codifica: il metodo low-code e quello no-code

Questi due metodi hanno in comune interfacce intuitive, grafica personalizzabile senza però dover ricorrere alla scrittura completa del codice diventando così alla portata di tutti. Le piattaforme LCNC sono un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione incentivando anche i meno esperti. Adesso però approfondiamo le differenze tra low-code e no-code. 

Sviluppo No-code 

Come suggerisce il nome stesso, chi si approccia a questa tipologia di piattaforma per lo sviluppo di applicazioni non avrà bisogno di scrivere nemmeno una riga di codice. L’utente avrà a disposizione un’interfaccia semplice e intuitiva che gli permetterà di creare e personalizzare tutto ciò che desidera. 

Sviluppo Low-code

Le piattaforme Low-code sono un compromesso tra la user experience che non necessita l’uso di codice, sfruttandone la velocità, la semplicità e l’intuitività, e le piattaforme di sviluppo che permettono di approfondire i livelli di personalizzazione. 

Le piattaforme low- code vanno incontro alle esigenze di flessibilità di molte aziende perché alleggeriscono i comparti IT e contribuiscono a creare una nuova figura professionale (Citizen developer) ossia permettono anche ai dipendenti senza esperienza di programmazione di fornire un contributo nella creazione di app. Tutto ciò quindi rende i dipendenti molto più autonomi e i processi più fluidi. 

Come funzionano le piattaforme LCNC

Le piattaforme di sviluppo NCLC si basano su modelli che generano automaticamente la riga di codice e della programmazione visiva, l’utente deve avere solo chiaro il risultato che vuole ottenere per ottimizzare il workflow della sua azienda. Il funzionamento delle piattaforme Low-code e no-code sono caratterizzati da tre passaggi fondamentali: 

  • Definizione del risultato da ottenere in base alle esigenze aziendali, al problema da risolvere e all’utilizzatore finale;
  • Elaborazione di un processo di business in cui gli obiettivi vengono suddivisi in base agli scopi sviluppandoli come entità indipendenti. Alcuni possono raccogliere dati, compiere un’azione o innescare un evento; 
  • Test e implementazione del progetto sotto forma di applicazione LCNC che si occuperà di risolvere tutte le complessità back-end del processo per gli utenti. 

I principali vantaggi delle piattaforme LCNC 

Molte aziende che hanno adottato questa tipologia di piattaforme hanno elencato i principali vantaggi che l’intera azienda ha tratto da questi strumenti. 

  • Semplicità di utilizzo
  •  Rapidità di sviluppo 
  • Maggiore automazione dei workflow
  • Costi contenuti 
  • Integrazione dei dati semplificata
  • Maggiore agilità
  • Miglior customer experience
  • Maggior sicurezza e privacy.