Da una ricerca condotta dal Capgemini Research Institute intitolata “Climate AI: How artificial intelligence can power your climate action strategy” emerge che il 48% delle aziende intervistate, appartenenti a diversi settori di mercato, utilizzano l’intelligenza artificiale per contrastare i cambiamenti climatici. Questa ricerca suggerisce quindi che la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale per la salvaguardia della salute ambientale.
L’Intelligenza artificiale può aiutare le organizzazioni a migliorare l’efficienza energetica delle loro infrastrutture e contribuire a ridurre la dipendenza ai combustibili fossili grazie a soluzioni alternative; velocizzando e ottimizzando, inoltre, i processi di produzione riducendo così errori e imprevisti di saranno di conseguenza ridotti la necessità e l’impiego di qualsiasi tipo risorsa, dall’elettricità alla materia prima.
Dal 2017 è stata stimata una riduzione dei gas serra del 12,9%, l’efficienza energetica è migliorata del 10,9% e gli sprechi sono stati ridotti del 11,7%. Si auspica una riduzione dei gas serra fino al 16% andando a soddisfare in soli 5 anni il 45% degli obiettivi prefissati per il 2030 con l’Accordo di Parigi.
L’implementazione di strumenti tecnologici avanzati, relativi soprattutto all’AI, resta ancora ad appannaggio delle grandi multinazionali e richiederebbero team competenti per poter metterle in atto; inoltre, dopo l’emergenza coronavirus molti investimenti di questo genere sono stati scoraggiati, ma i grandi risultati si ottengono facendo piccoli passi come, ad esempio, investire in software aggiornati e all’avanguardia in grado di gestire e ottimizzare i processi produttivi curandone ogni dettaglio. Avere a disposizione tecnologie in grado di prevedere gli errori, simulare eventuali scenari futuri prima di qualsiasi investimento permetterebbe un notevole risparmio di risorse.
Per quanto riguarda l’adozione dell’AI da parte delle aziende l’Europa detiene il primato, infatti, due quinti delle organizzazioni prese in esame appartengono proprio al vecchio continente. Purtroppo non sono ancora note le potenzialità dell’AI in tema di sostenibilità ma crediamo che un giorno queste possano davvero fare la differenza.