Florence One | Smart working, cloud e sostenibilità: i tre principi chiave per le imprese italiane del futuro

Smart working, cloud e sostenibilità: i tre principi chiave per le imprese italiane del futuro

Smart working, cloud e sostenibilità: i tre principi chiave per le imprese italiane del futuro

Sono anni di cambiamenti per le imprese italiane, anni in cui è emersa l’importanza di essere resilienti, ossia dotati di quella capacità di affrontare e superare un periodo di difficoltà plasmandosi, assorbendo l’urto ma senza spezzarsi mai. Per le imprese ha significato sopportare le conseguenze di una pandemia mondiale, l’arrivo prorompente del digitale, i cambiamenti delle abitudini del proprio pubblico, l’aumento dei costi di produzione e affrontare la questione legata ai cambiamenti climatici da protagoniste.

Il Governo Italiano, conscio della necessità di portare una ventata di cambiamento nel paese ha realizzato un piano, chiamato Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevedere un pacchetto di investimenti e riforme articolato in sei missioni: 

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica;
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  4. Istruzione e ricerca;
  5. Coesione e inclusione;
  6. Salute.

Le imprese del futuro

Secondo Microsoft le tre direttrici chiave che permetterebbero alle imprese italiane di sfruttare le opportunità date dal Pnrr per la propria trasformazione digitale sono: 

  • smart working;
  • cloud;
  • sostenibilità.

Il recente Microsoft Work Trend Index 2022 ha confermato che durante l'ultimo biennio le aziende hanno optato per nuovi modelli di lavoro per garantire produttività e un bilanciamento attività compatibile con le esigenze dei dipendenti. 

“Il 54% degli Italiani è ora più propenso a dare priorità alla salute e al benessere e il 37% è disposto a prendere in considerazione un nuovo impiego nel prossimo anno. La vera sfida di questa nuova era del lavoro ibrido, secondo il 49% dei dirigenti aziendali, sarà la capacità di ingaggiare i dipendenti.” 

Secondo Wired il mercato del cloud computing in Italia, invece, nel 2021 ha raggiunto i 3,84 miliardi di euro questo significa che è in grado di generare un extra-Pil pari a 20 miliardi nel 2025. Microsoft ribadisce che il cloud è una tecnologia in grado di trasformare tutti i settori dell’impresa, in particolare dove c’è un approccio data-driven. 

Il 65% delle aziende italiane utilizzano piattaforme cloud (fonte Eurostat) ed è stato calcolato una crescita degli utili dal 15% al 25% (fonte McKinsey). 

Importanti aziende, come ad esempio il Gruppo Prada, stanno puntando sul cloud per ottimizzare l’interazione con il cliente, la digitalizzazione della catena produttiva e logistica. 

Sostenibilità oggi è sinonimo di consapevolezza, gli stessi clienti nutrono molto più interesse nei confronti dei marchi che dimostrano sensibilità verso tematiche ambientali; uno dei tanti motivi per cui la sostenibilità è diventata una priorità per le imprese. 

Le imprese, agendo responsabilmente, guidano la crescita del territorio in cui operano generando un impatto positivo, non solo economico ma anche sociale e ambientale. Il digitale, secondo Microsoft, ha una leva strategica per ottenere importanti risultati in questa tematica. 

Fonte: Wired