Il piano transizione 5.0 contenuto nel Decreto Legge PNRR punta a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d imposta.
I beneficiari del piano sono le Imprese di qualsiasi dimensione aventi sede in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza e dal regime fiscale di determinazione del reddito di impresa.
Il Piano prevede risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi gia previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- Acquisto di beni 4.0 materiali e immateriali con valenza ambientale (risparmio energetico di almeno il 3% a livello di struttura produttiva o il 5% per il processo produttivo)
Dopodiche, sono agevolabili:
- Investimenti per autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili;
- Formazione del personale sui temi della transizione digitale ed energetica (max 10% delle spese ammissibili e comunque non superiori a € 300.000).
Le agevolazioni concedibili comprendono un credito di imposta utilizzabile in compensazione entro la data del 31/12/25. L importo non ancora utilizzato e riportato in avanti ed e utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo.
Riduzione consumi energetici non inferiori al 3% per Struttura Produttiva o al 5% per Processo Produttivo | Riduzione consumi energetici superiori al 6% per Struttura Produttiva o al 10% per Processo Produttivo | Riduzione consumi energetici superiori al 10% per Struttura Produttiva o al 15% per Processo Produttivo | |
Investimento annuo -fino a 2,5 milioni di euro | 35% | 40% | 45% |
-oltre 2,5 ed entro 10 milioni di euro | 15% | 20% | 25% |
-oltre 10 e fino al limite max di 50 milioni di euro | 5% | 10% | 15% |
Vincoli:
- Per essere ammissibili al beneficio fiscale, i progetti dovranno ottenere una certificazione ex ante da un valutatore indipendente che attesti la conformita del progetto ai criteri di ammissibilita relativi alla riduzione del consumo totale di energia. Una seconda certificazione ex post dovra attestare l effettiva realizzazione degli investimenti;
- Apposita dicitura da inserire sulle Fatture, DDT e altri documenti inerenti al progetto agevolato;
- DURC regolare;
- Rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili.
Esclusioni:
Al fine di garantire il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo all ambiente, non sono in ogni caso agevolabili gli investimenti destinati a:
- attivita direttamente connesse a combustibili fossili;
- attivita nell ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
- attivita connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
- attivita nel cui processo produttivo venga generata un elevata dose di sostanze inquinanti classificabili come rifiuti speciali pericolosi.
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